Il metodo di Galileo, Bacone, Cartesio, Spinoza
Galileo:
Natura:
- Possiede una propria coerenza;
- Struttura metafisica matematica;
- Si esprime attraverso un linguaggio matematico, indipendente da quello umano;
- Comportamenti necessari e rigorosi, legati ad obblighi severi.
- La Natura è formata da dati quantitativi e misurabili, oggettivi (corpuscolarismo).
- La scienza è capace di comprendere la natura interpretandola con il linguaggio matematico e analizzando le qualità primarie. Rappresenta la struttura fisica del mondo. Realismo
Metodo
- Metodo sperimentale.
- Anche ipotesi audaci.
- Sensate esperienze, certe dimostrazioni
- Esperimenti: conferma o falsificazione teorie. Controlli ripetuti.
- Pratica e teoria sono unite.
- Esperimenti sono la conferma
- Decifrare la natura, compito infinito
- Certezza delle verità raggiunte ma discussione delle scoperte.
- La scoperta scientifica non è un’auctoritas.
Bacone
- Metodo induttivo per esclusione.
- Induzione: scoprire un principio su cui organizzare dati.
- Tabulaepresentiae, absentiae, graduum ipsissima res.
- Scopo del metodo: ricerca della forma di una determinata natura semplice, ovvero proprietà fisico-chimiche.
- No ipotesi anticipatorie.
Cartesio
- Fisica deduttiva, in secondo piano l’esperienza.
- Giustificata dalla metafisica.
- Matematica modello della conoscenza.
- Organizzazione della conoscenza in sistema.
- Idee innate.
- Materia = estensione.
- Conoscenza: conoscenza proprietà matematiche.
- I regola dell’evidenza: intuizione matematica natura semplice( chiara e distinta).?
- II regola dell’analisi: dividere il problema in parti minori fino a giungere a quello intuitivamente evidente.
- III regola della sintesi: Ricomporre il problema dagli elementi base a quelli più complessi.
- IV regola dell’enumerazione: ripercorrere col pensiero tutte le cose che si riferiscono al problema. Enumerazione sufficiente e ordinata.
Spinoza
- Dio è in tutte le cose.
- III gradi di conoscenza.
- II grado: conoscenza adeguata, razionale, scientifica. La ragione coglie le cause delle cose.
- III grado di conoscenza: intuitiva. Coglie la natura dal punto di vista divino. Sub specie aeternitatis. Dagli attributi all’essenza della sostanza. Conosce l’essenza del mondo, ovvero quella di Dio. Unità psicofisica.
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